Basilico

Pianta originaria dell’Asia, si è diffusa in Europa attraverso il Medio Oriente, e in seguito venne portata in America in quanto si riteneva una pianta medicinale ed accompagnava sempre i viaggiatori.

Il basilico è una pianta di facile coltivazione, ama temperature tra i 18 e i 25°C e necessita di un terreno ben drenato, perché non ama i ristagni d’acqua. Fiorisce da giugno a tutto agosto-settembre. Per una crescita più rigogliosa si consiglia di cimare gli apici vegetativi.

Può essere coltivata in vaso e viene utilizzata in cucina, sia con foglie crude nella pastasciutta, sia nel sugo. Famoso il pesto alla genovese. Le foglie del basilico possono essere conservate in congelatore.

Erba cipollina

È una bulbosa rustica (nome scientifico: Allium schoenoprasum), perenne, ricca di sali minerali, con proprietà antiossidanti, antibatteriche e battericide.

In cucina la si può utilizzare come complemento nelle insalate, per aromatizzare la carne, per condire pastasciutte a fine cottura. La forma delle sue foglie ne fa un ottimo e naturale “elastico” per legare involtini. La fioritura dell’erba cipollina ne fa anche una pianta ornamentale.

Finocchio selvatico

Rappresenta il dolore, e viene utilizzato nel giorno dei morti per ornare le tombe dei propri cari.

In Giappone il crisantemo è invece un fiore importantissimo, e oltre a rappresentare la famiglia imperiale ha significati come nobiltà d'animo e longevità. Nel Sol Levante viene regalato alle spose.

Lavanda

Pianta rustica di cui si conoscono moltissime speci, non necessita di particolari cure, ma è meglio dargli una buona concimazione ad inizio primavera.

Viene impiegata in cosmesi, profumeria e per uso erboristico. Dopo la fioritura si tagliano i fiori con tutto il fusto e li si fanno essiccare. I fiori vengono messi in sacchetti o ciotole per profumare la casa. Una loro caratteristica è infatti quella di mantenere per molto tempo il profumo.

Maggiorana

Pianta rustica originaria dell’Africa e dell’Asia, la maggiorana non necessita di particolare cure anche se è preferibile una concimazione completa con Fosforo, Potassio e Azoto.

Il suo aroma, simile a quello dell’origano, è molto apprezzato un cucina. Le foglie della maggiorana possono essere utilizzate per insaporire pesce, carne, verdure e minestre.

Con le foglie - fresche o secche - si può preparare un ottimo thè.

Menta

La coltivazione della menta iniziò in Inghilterra nel 1750, ed oggi è una delle piante più coltivate al mondo. Era nota già al tempo dei Greci - Menta o Mintha era la ninfa amata da Ade.

Viene coltivata sia in piena terra che in vaso e ha impieghi sia in cucina che in medicina, per le sue proprietà calmanti e antispasmodiche.

Origano

Pianta perenne e cespugliosa è un aroma fondamentale nella pizza e nelle bruschette, ma anche per aromatizzare insalate, salse, pesce e carne.

I fiori si raccolgono ad inizio fioritura e si lasciano seccare in luogo asciutto e ventilato.

Salvia

Famosa in tutto il mondo, e conosciuta fin dall’antichità per il suo aroma, la salvia è una delle piante aromatiche più utilizzate per aromatizzare carne, pesce, minestre. Famosi sono i ravioli con burro e salvia o le foglie di salvia fritte.

La salvia predilige terreni ben drenati e può essere coltivata in vaso. Può essere attaccata da parassiti e soggetta a diverse malattie che possono essere debellate con particolari trattamenti fitosanitari.

Timo

È una pianta arbustiva perenne, particolarmente indicata in cucina nell’aromatizzare il pesce, ma adatta anche per carne e verdure.

Ha moltissime proprietà aromatiche e terapeutiche, derivanti per la maggior parte dai suoi due massimi fenoli: il timolo e il carvacloro.